Specchio d'acqua
Domenica al lago.
Acqua placida e mendace, distesa solo per lo sguardo.
Non mi viene da bagnarmi.
Già sono immersa in questa pozza di inquietudine, in questo lago di assenze, in quest’acqua affatto dolce.
![IMG_5939b.jpg]()
![IMG_5971b.jpg]()
Ferdinando Scianna - Ti mangio con gli occhi
Ho amato questo libro fin dal momento in cui l’ho trovato in libreria, senza neanche sapere che lo stavo cercando.
Appena l'ho avuto fra le mani, l’ho divorato.
Come un arancino che ha appena finito di friggere, col cuore così filante e incandescente da ustionarti il palato. Ancora troppo caldo per poter essere assaporato a dovere, ma così goloso e confortante da non poter resistere al suo richiamo nemmeno per un istante.
Questo non è solo uno splendido libro di fotografia. E’ uno ‘stratto di memorie visive, ricordi commossi, sapori indimenticabili.
Dentro questo libro c’è la Sicilia del dopoguerra, ci sono i racconti dei miei genitori, c’è il quotidiano gustato e condiviso.
C’è Scianna fotografo, scrittore, giornalista, ma soprattutto c’è lo Scianna uomo.
E’ un libro che dovrebbero leggere tutti i siciliani, tutti i golosi, tutti i fotografi, tutti coloro che hanno un cuore ed uno stomaco.
E’ un libro che ti nutre, rendendoti al contempo ancora più affamato.
F. SCIANNA, Ti mangio con gli occhi, Roma, Contrasto, 2013.
234 pagine, 22 euro (spesi benissimo!)
fiori(ta)
date » 07-08-2014 13:11
permalink » url
tags »
fioritura, fiorita, Castelluccio, Monti Sibillini, Castelluccio di Norcia, papaveri, lenticchie, fiori, Umbria, domenica,
Ci sono domeniche insolite e limpide, fatte di amici, strade tortuose e mani fuori dal finestrino ad afferrare le nuvole.
Giorni in cui ti senti fortunato, perché puoi tornare a casa con qualche lenticchia sulle gote e gli occhi colmi di colori, come dopo aver contemplato un quadro impressionista.
![IMG_5723.jpg]()
![IMG_5767.jpg]()
![IMG_5793.jpg]()
![IMG_5871b.jpg]()
![IMG_5889.jpg]()
![IMG_5885.jpg]()
in fieri
E così ho deciso.
Che se devo crescere allora avrò bisogno di più spazio.
Che questo sito è il mio spazio.
O, almeno, una parte di esso.
Una piccola parte. Virtuale, reale, possibile.
Ho deciso che se crescerò, questo spazio crescerà con me.
Con i miei tempi, le mie lune, i miei sbagli.
E questo blog.